
mercoledì 29 giugno 2011
martedì 28 giugno 2011
lunedì 27 giugno 2011
Andrea (Luci Astrali) - Riflessioni -
Andrea
è con grande emozione che pubblico questo scritto di Andrea!
“Un piccolo aiuto per gli amici” diventa un urlo di disperazione che Joe Coker lancia dal palco di Woodstock. Un grido di dolore che racchiude idealmente l’apoteosi e il tramonto del beat e della cultura hippy. La fine dei miti di Kerouac e Ginsberg. I figli dei fiori, i loro ideali ormai annientati dalle droghe e dalla guerra del Viet-nam e dispersi in una diaspora di nuovi individualismi.
E’ stato anche il momento più intenso della nostra rassegna 60 Beat generation, grazie ai Demetra. Ho chiuso gli occhi e nell’urlo ho percepito la stessa disperazione, perché nulla forse è cambiato.
Cosi come le note di Apache, sonorità solo assopite nella mente di chi le ricorda.
Così come il suono dell’organo Hammond che ha ricreato quel muro sonoro su cui i Grandi ricamavano gli “assolo”.
Così come Hey Joe che i Chain Reaction , pur giovani, hanno reso con la stessa cupa rassegnazione.
Cosi come la voce di Caterina che canta Revolution come se la rivoluzione fosse ancora dietro l’angolo.
Sono stati i giovani musicisti a sorprendere per l’impegno e la capacità di interpretare e reinterpretare senza stravolgere.
Meglio così! Se i figli sono meglio dei padri le speranze di migliorare questo mondo non sono perdute.
Tuttavia anche i “musicanti” che già allora si cimentavano con quella musica, quando sono saliti sul quel palco si sono sentiti “musicisti” in grado di replicare le loro emozioni ancora intatte.
Grazie a tutti.
Andrea (Luci Astrali)
domenica 26 giugno 2011
sabato 25 giugno 2011
Before the show ...
Girando per il tendone , prima dell'inizio
Karin
Laura
Romina
Carlotta
Franco ? Francesca? :-)
Amos
Mirko
HAMMOND ...
l'arrivo del mitico
defocus
Curiosità e ammirazione
tecnologia
Storia dell'organo Hammond
L'invenzione del poliedrico ingegnere statunitense fu svelata al pubblico nell'aprile 1935 e il primo modello, il Model A, fu disponibile nel giugno dello stesso anno. L'organo fu suonato dal vivo alla stazione radio Wind da Milt Herth, che aveva iniziato a suonarlo non appena era stato inventato. È stato anche ampiamente utilizzato nelle cappelle militari statunitensi durante e dopo la Seconda guerra mondiale. La stessa familiarità dei soldati con lo strumento può aver contribuito in qualche misura alla popolarità crescente dell'organo nel periodo post bellico.
Negli anni cinquanta, musicisti jazz, tra cui Jimmy Smith iniziarono ad usare il suono caratteristico dell'organo e, negli anni sessanta, l'organo Hammond divenne popolare tra i gruppi di musica pop e molto usato sulla stazione radio pirata britannica Radio 390. Il suono dell'Hammond, così spinto e caratteristico, divenne ancor più popolare quando tra gli anni '60 e gli anni settanta artisti rock del calibro di Keith Emerson (Emerson, Lake & Palmer), Rick Wakeman (Yes), Dave "Baby" Cortez, Booker T. Jones, Al Kooper, Brian Auger, Jon Lord (Deep Purple), Rick Wright (Pink Floyd), Tony Banks (Genesis), Billy Preston, Steve Winwood (Traffic) e Ian McLagan lo utilizzarono per i loro pezzi. Oggi la sua popolarità è in continua crescita grazie al "ritorno" del suono analogico e ad alcuni giovani ma già grandi musicisti che lo hanno eletto come strumento di riferimento nonostante non sia in produzione da decenni, tra cui non si può non citare Joey Defrancesco, John Medeski (Medeski Martin & Wood), Tony Monaco, Larry Goldings e numerosi altri. Anche in Italia, specialmente negli anni '70, furono molti gli artisti impegnati nell'ambito del progressive rock che usarono l'organo Hammond nei loro brani: ad esempio, Flavio Premoli, tastierista della Premiata Forneria Marconi in quasi tutte le canzoni, Demetrio Stratos, cantante e polistrumentista degli Area, lo suona nel celebre intro del brano "Luglio, agosto, settembre (nero)", contenuto nell'album "Arbeit Macht Frei" (1973), Joe Vescovi dei "Trip", oppure è suonato da Franco Battiato nel brano "Il silenzio del rumore", contenuto nell'album Pollution e Tony Pagliuca del gruppo Le Orme e da Beppe Carletti, fondatore e tastierista attuale del gruppo dei Nomadi. Una prestigiosa e indelebile traccia come solista all'organo Hammond l'ha lasciata il virtuoso Victor Bacchetta con i suoi 10 LP incisi a partire dagli anni '60, (Ariston Records e PDU), con superbe interpretazioni nel genere rock, pop e jazz. ( fonte wikipedia)
mercoledì 22 giugno 2011
Festa di ringraziamento!
TUTTI I COMPONENTI DEI GRUPPI CHE HANNO PARTECIPATO AL
'60 BEAT GENERATION
CHI HA COLLABORATO PER LA RIUSCITA DELL'EVENTO
CHI HA PRESTATO SERVIZIO NELLO SPACCIO
DELL'ASSOCIAZIONE HO TANTA SETE
E IN CUCINA DELLA FANFARA ALPINA DI CEMBRA
SONO INVITATI
AL TENDONE DI CEMBRA
GIOVEDI' 30 GIUGNO ALLE ORE 20.30
[PER MOTIVI ORGANIZZATIVI LA DATA NON PUO' ESSERE SPOSTATA]
PER UNA CENA DI RINGRAZIAMENTO.
SARA' PROIETTATO IL FILMATO DEL CONCERTO
CHE ERMETE HA RIPRESO!!!
(speriamo riesca a montarlo in così poco tempo)
VI PREGHIAMO DI VOLER CONFERMARE LA PRESENZA CON UN MESSAGGIO :-)
PS. CI RAMMARICHIAMO CON CHI NON POTRA' ESSERE PRESENTE :-(
PS. CI RAMMARICHIAMO CON CHI NON POTRA' ESSERE PRESENTE :-(
Fabio !
Dietro le quinte, con Ago è stato l'artefice e il promotore dell'evento.
Uno dei tanti che ci ha creduto!
Thx!
martedì 21 giugno 2011
Emotion by Fabio :-)
E' impossibile trattenere l'emozione e la soddisfazione
che ci hanno regalato le due serate della '60 Beat generation
sia Io che Ago vogliamo esprimere a tutti quelli che ci hanno creduto
un immenso ringraziamento in particolare ai Gruppi che hanno saputo interpretare
con impegno e maestria l'evento, senza ovviamente dimenticare alcuni personaggi chiave,
come Claudio creatore e ideatore del blog e
delle splendide foto ai gruppi, Livio impeccabile presentatore
sul palco, è riuscito a creare il giusto coinvolgimento,
Candido Giugiola e Massimiliano al Service che in collaborazione
con Mattia Maurizio e Nicola hanno formato una squadra perfetta
nel missaggio e nei cambi palco, Amos per l'idea creativa
della locandina e dello striscione.
Un grazie all'Associazione Ho Tanta Sete e
alla Fanfara Alpina di Cembra
per la gestione dello spaccio.
Ed infine un grande grazie a Tutti quelli
che hanno condiviso questo evento
perché come dice l'Ago
"questo evento rimanga un bel ricordo per il futuro"
(già in cantiere l'edizione 2012)
LA PRIMA PIETRA
Carlo de Giovanelli - Voce
Giacomo Zuccolli - Chitarra
Mario Fischer :-) - Chitarra
Angelo Gottardi - Basso
Paolo Brugnara - Batteria
Proud Mary (Credence c. r.)
Who'll stop the rain (Credence c. r.)
Piangi con me (The Rokes)
domenica 19 giugno 2011
Second Step
Oggi sempre presso la piccola arena di Cembra
la seconda serata di musica
a partire dal pomeriggio ore 16.00
gli anni 60
ancora con noi
sabato 18 giugno 2011
The time has come!
Finalmente questa sera!
è tempo di
'60 beat
il coloratissimo manifesto di Woodstock
Si ringraziano tutti quanti hanno partecipato alla creazione di questo evento
Agostino ideatore e organizzazione
Fabio e l'Amministrazione Comunale di Cembra
La Fanfara Alpina di Cembra
l'Associazione Ho Tanta Sete
I gruppi di musicisti che hanno dato l'adesione
Candido e Giugiola per il Service
e tutti quanti hanno contribuito
Peace & Love!
mercoledì 15 giugno 2011
STARLIGHT
Marco Righele - Voice
Daniele Mattevi - Guitar
Franco Sighel - Guitar
Andrea Micheli - Bass guitar
Luca Peratoner - Drums
Black is Black ( Los Bravos)
Noi non ci saremo ( INomadi)
Pugni chiusi ( I Ribelli)
domenica 12 giugno 2011
Thoughts of Ago
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i partecipanti
all'evento per il loro impegno e la loro collaborazione,
ne ero sicuro, visto la naturale sensibilità di ogni musicista.
Vi auguro a tutti una buona festa e che vi lasci un buon ricordo in futuro.
Un ringraziamento particolare a Fabio, Claudio Amos e
a tutti quelli che mi hanno aiutato a preparare l'evento .
Spero vada tutto bene, auguri a tutti
Un ringraziamento particolare a Fabio, Claudio Amos e
a tutti quelli che mi hanno aiutato a preparare l'evento .
Spero vada tutto bene, auguri a tutti
Ago
lunedì 6 giugno 2011
ESSENZA
Jhon Henry Delgado
Emiliano de Giovanelli
Simone Gottardi
Daniele Nardin
Caterina de Giovanelli
Light my fire (The Doors)
Wwhile my guitar gently weeps (G. Harrison)
Revolution (The Beatles)
Jammin' on the Way
Mauro Paolazzi - voce
Max gottardi - chitarra
Tiziano Simoni - chitarra
Mirko Piffer - Basso
Amos Gottardi - Tastiere
Luca Peratoner - Batteria
You really got me (The Kinks)
Pinball wizard (The Who)
Sospesa a un filo (I Corvi)
venerdì 3 giugno 2011
High Voltage
Micheli David - Voce
Ravanelli Antonio - Chitarra
Andreatta Michele - Chitarra
Filippi Ennio - Basso
Odorizzi Graziano - Batteria
Lara e Jessica - Cori
Ravanelli Antonio - Chitarra
Andreatta Michele - Chitarra
Filippi Ennio - Basso
Odorizzi Graziano - Batteria
Lara e Jessica - Cori
Let's spend the night together (Rolling Stones)
Pretty Wwoman (Roy Orbison)
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